Nessuno degli innumerevoli problemi che l'umanità si trova ad affrontare può essere risolto se non attraverso una profonda trasformazione dell'essere umano e del modo in cui il singolo individuo si relaziona con la collettività a cui appartiene.
Strategie, calcoli, piani politici ed economici, spostamenti di equilibri, sviluppi di nuove tecnologie, ridefinizioni dei rapporti di forza non possono portare a nulla se non sono sostenuti dalla scelta di fondo di prenderci cura dell'umanità.
Ed è solo a questo livello che il nostro libero arbitrio ha un valore reale: quando lo utilizziamo per intraprendere un cammino che ci porta a evolvere come essere umani, per affrontare le nostre paure, metterci personalmente in gioco, esplorare nuove dimensioni dell'Essere, correndo il rischio di abbattere i confini che ci separano gli uni dagli altri.
